Proiezione “The Reason” presso la Sala Petrassi dell’ Auditorium di Roma nel 2019.
Esposizione “The Reason” presso l’ Aquaniene di Roma nel 2018.
Esposizione “The Reason” presso il teatro Ariston di Sanremo nel 2017.
Mostra permanente “The Reason” presso gli uffici di AtmosferaSport di Roma nel 2017.
The Reason | elenistique
“Siamo abituati, se non frastornati, a leggere lo sport attraverso fotografie che ne rappresentano didascalicamente l’intenzione, la disciplina, la spettacolarità ed il trionfo. Racconti di imprese talmente epiche che sfuggono a questo mondo e rendono i cosiddetti players miti senza tempo, in una cornice satura e patinata. Momenti perfetti, così ideali da renderli lontane raffigurazioni rinascimentali.
Nelle opere di elenistique manca tutto. Tutto quello che il reportage sportivo canonicamente ci riserva, qui diviene materiale da mettere continuamente in discussione. Non ci sono colori da rappresentare, così come bandiere da sventolare per l’imminente vittoria. Sparisce il senso di appartenenza, lo spettatore è messo di fronte alla cruda realtà del momento. Sparisce il personaggio sportivo e la sua rappresentazione quasi hollywoodiana. Viene meno anche il palcoscenico e la tronfia messa in scena della spettacolarizzazione pubblica.
Il gioco non è mai fine a sé stesso, ma si serve di un linguaggio piano e facilmente comprensibile per veicolare un contenuto affatto scontato, che intercetta anzi problematiche di carattere esistenziale e sociali, di sicuro interesse per lo spettatore avvertito.
Pochi, pochissimi gli elementi che descrivono la scena; una sintesi che ritroviamo in ogni scatto.
Grande è invece il caos dei dettagli che tutti insieme ci portano nel momento, raccontando l’intimità del soggetto, le sue fatiche, la sua solitudine tra la folla di spettatori e sfidanti.
In queste fotografie si respira l’odore della forza, la stanchezza dei tanti allenamenti svolti, si può afferrare la tensione con una mano e percepire il dolore dell’errore. Ci si gioca tutto e tutti sono vincitori e vinti. Non sapremo mai come andrà a finire perché nelle opere di elenistique non esiste il podio assoluto. I giocatori affrontano il loro più grande nemico e solo loro sapranno dirci chi ha vinto, perché la gara che stanno affrontando è contro se stessi.”
F.M.
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